Una società dominata dalla disuguaglianza e dall'ingiustizia.
Antico regime è il termine con il quale gli storici indicano
l'insieme delle istituzioni politiche, giuridiche, economiche e sociali
caratteristiche di gran parte dell'Europa tra 16° e 18° secolo. L'espressione ancien régime ("antico regime") fu
introdotta dai rivoluzionari francesi del 1789 per contrapporre il vecchio
regime prerivoluzionario al nuovo regime da loro creato in Francia con la Rivoluzione francese
dall’Enciclopedia Italiana
Treccani
La popolazione
Secondo i rivoluzionari francesi l'Antico Regime era caratterizzato da:
- autorità di un sovrano assoluto, alleato con la Chiesa;
- privilegi di nascita e oppressione dei sudditi, schiacciati dalle imposte, se contadini, obbligati alle servitù personali.
Durante l'antico regime convissero e si stratificarono istituzioni e fenomeni appartenenti a epoche diverse. La data della sua fine è dibattuta: secondo l'ipotesi tradizionale, avvenne tra Settecento e Ottocento, in seguito alla Rivoluzione francese e a quella industriale; invece secondo lo storico Arno J. Mayer è terminato con la prima guerra mondiale.
Tra il 1300 e il 1700 la popolazione europea aumentò solo del 30 %. Le cause di questa stabilità demografica furono:
- l'alternarsi di fasi di crescita e di crisi: l'aumento della popolazione venne contrastata ciclicamente da grandi catastrofi demografiche (guerre, carestie ed epidemie di peste);
- il matrimonio tardivo (20/25 anni per le donne, 25/30 per gli uomini) che riduceva il periodo dell'unione feconda e quindi il numero delle nascite.
La società era estremamente giovane. Ciò era dovuto alla breve durata della vita media (34 anni le donne, 28 anni gli uomini):
- pessime condizioni igienico-sanitario, fame, malattie e lavoro;
- mortalità infantile molto elevata.
Una società rurale
Durante l'antico regime l'85% della popolazione viveva in campagna e l'agricoltura occupava il 65-90% della popolazione. La produttività era bassa: l'unico modo per aumentare la produzione era ampliare la superficie coltivata. Per questo motivo pochi potevano vivere del lavoro altrui.
L'industria non era considerata importante. Era rappresentata prevalentemente dalla bottega artigiana o dal lavoro a domicilio. Le grandi imprese erano poche, ed erano controllate dallo Stato o da finanzieri che spesso avevano acquisito le loro fortune nel commercio a grande distanza. Proprio in questi settori, però, andava formandosi l'economia moderna.
Nell'antico regime, l'immobilità dei villaggi rurali si contrappose alla vitalità delle città:
- la lentezza dei mezzi di trasporto ingigantiva le distanze, isolando le comunità rurali, alle quali non giungevano le innovazioni economiche e sociali. Essendo difficile commerciale su lunghe distanze, i villaggi cercavano l'autosufficienza affidandosi all'autoconsumo e al baratto;
- le città ospitavano una percentuale minima della popolazione. Tuttavia proprio al loro interno, si trovavano i centri di controllo di tutte le più importanti funzioni politiche, economiche, culturali e militari. Nei centri urbani maturarono le innovazioni economiche e sociali che avrebbero segnato il passaggio all'età contemporanea.
Le gerarchie sociali
Nell'antico regime leggi e diritti non erano uguali per tutti. I diritti, infatti, non erano concepiti come propri di ogni persona, ma come privilegi di nascita o elargiti dalle autorità. La società non era divisa in classi (ossia individui che condividono una medesima situazione economica), ma in ordini (detti anche ceti o stati, formati da individui che per nascita godono degli stessi diritti). La disuguaglianza fra gli ordini corrispondeva alle diverse funzioni sociali:
- il primo, il clero, amministrava il culto divino (la Chiesa);
- il secondo, la nobiltà (aristocrazia), garantiva la difesa;
- il terzo, il Terzo stato (e la borghesia; mercanti e agricoltori), doveva lavorare per l'intera comunità.
La nobiltà deteneva il primato sociale. La sua potenza era fondata sul controllo della terra. Al nobile era vietato lavorare e commerciare: doveva vivere delle rendite fondiarie, senza curarsi del denaro. Ciò portò molti nobili alla rovina. I nobili caduti in miseria continuavano a godere dei privilegi, ma il potere era di fatto in mano della ristrettissima élite che disponeva di grandi ricchezze. Ciò valeva anche per il clero.
La borghesia doveva la sua fortuna agli affari e alle professioni liberali. I suoi ideali erano legati allo spirito di profitto: imprenditorialità, dedizione professionale e attenzione nelle gestione del patrimonio. Dall'XI secolo si realizzò l'ascesa di questa classe sociale, in virtù della sua crescente ricchezza. Ma il primato sociale rimase alla nobiltà, tanto che i borghesi cercavano di accedere all'ordine nobiliare acquistando titoli e feudi.
Lo Stato
Nei secoli XII-XV il potere del sovrano era limitato. Esisteva un accordo tra gli ordini e il re: i primi accettavano di sottomettersi all'autorità del re e lui gli garantiva i privilegi, e il rispetto di essi. Il re non poteva governare senza il consenso dei sudditi. Dopo la guerra dei Trent'anni (1618-1648) si affermò la monarchia assoluta, tipica dell'antico regime. Il sovrano rifiutò il semplice ruolo di garante dei diritti dei ceti e pretese di non essere più subordinato alla legge, ma di crearla lui stesso. I sudditi persero tutti diritti; che furono sostituiti da molteplici doveri.
L'assolutismo dell'antico regime non poté realizzarsi completamente perché mancavano le tecnologie che avrebbero garantito al sovrano un efficace e completo controllo sul territorio e sulla società. L'assolutismo fu quindi un progetto teorico e non un fatto reale. La tradizione era un valore fondamentale, e che si preferiva dunque far convivere il nuovo con il vecchio piuttosto che abolire definitivamente qualcosa. ne conseguiva un caosamministrativo in cui il potere centrale risultava inefficiente e privo di controllo.
Ai tempi della Riforma protestante e delle guerre di religione le Chiese si erano appoggiate al potere temporale per tutelare la propria autorità. Contemporaneamente il sovrano aveva assunto il controllo delle gerarchie ecclesiastiche, ritenute uno strumento di governo indispensabile. Il re (sia cattolico che protestante) si presentava come protettore della vera fede, e il popolo riteneva il suo potere di origine divina. L'identificazione Chiesa-Stato costituiva la radice dell'intolleranza. Inoltre si pensava che la libertà di fede avrebbe portato all'ingovernabilità, in quanto un suddito di diverso credo avrebbe rifiutato l'autorità regia.
Lo Stato era concepito come proprietà del sovrano, perciò:
L'assolutismo dell'antico regime non poté realizzarsi completamente perché mancavano le tecnologie che avrebbero garantito al sovrano un efficace e completo controllo sul territorio e sulla società. L'assolutismo fu quindi un progetto teorico e non un fatto reale. La tradizione era un valore fondamentale, e che si preferiva dunque far convivere il nuovo con il vecchio piuttosto che abolire definitivamente qualcosa. ne conseguiva un caosamministrativo in cui il potere centrale risultava inefficiente e privo di controllo.
Ai tempi della Riforma protestante e delle guerre di religione le Chiese si erano appoggiate al potere temporale per tutelare la propria autorità. Contemporaneamente il sovrano aveva assunto il controllo delle gerarchie ecclesiastiche, ritenute uno strumento di governo indispensabile. Il re (sia cattolico che protestante) si presentava come protettore della vera fede, e il popolo riteneva il suo potere di origine divina. L'identificazione Chiesa-Stato costituiva la radice dell'intolleranza. Inoltre si pensava che la libertà di fede avrebbe portato all'ingovernabilità, in quanto un suddito di diverso credo avrebbe rifiutato l'autorità regia.
Lo Stato era concepito come proprietà del sovrano, perciò:
- il re poteva disporne come qualsiasi altro bene;
- alla sua morte era trasmesso in eredità.
La Rivoluzione francese contrasterà questa concezione patrimoniale e dinastica, affermando che la sovranità deriva dal basso, cioè dall'insieme di individui che formano la Nazione, e non dall'alto, cioè da Dio.
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